A VOLTE RITORNANO

Dopo mesi e mesi eccomi di nuovo a scrivere sul blog. Speravo di avere più tempo. Si, lo speravo, anche se in fondo al cuore ho sempre saputo che il tempo quando si ha un neonato in casa é sempre poco e quando poi i figli sono due ce n’è ancora meno.

Abbiamo passato settimane molto dure: dopo il compleanno di mio figlio maggiore, sia lui che mio marito sono stati male e hanno rimesso anche l’anima. Dopo una ripresa abbastanza veloce abbiamo ospitato i parenti di mio marito per qualche giorno a casa nostra: sarà che i loro figli appena arrivati hanno avuto un innalzamento della temperatura, sarà che i bambini si ammalano spesso, sarà che questi sbalzi termici rischiano di mandarci tutti all’ospedale fatto sta che abbiamo avuto Oliver con un febbrone che ha superato i 39 gradi. Dopo una settimana di antibiotico finalmente è tornato ad essere il bambino cozza di sempre ma, se non mi avete seguita sul mio profilo IG, non potete capire che giorni e notti d’inferno ci si sono presentate davanti: trascorrevo le notti IN PIEDI e non per scherzo: Oliver piangeva SEMPRE così stavo in piedi a dondolarlo e calmarlo ma appena provavo a sedermi o a distendermi questo ricominciava con pianti disperati. Sono andata avanti sveglia per quattro giorni. Al quinto, stremata (si perché poi di giorno dovevo seguire anche il più grande) ho chiesto aiuto a mio marito che aveva iniziato le meritate ferie, cosi mettevo la sveglia: tre ore di sonno io e tre ore di sonno lui e via così, finché non si è ripreso e noi siamo riusciti a partire per la montagna (su consiglio della pediatra). Nemmeno in montagna è stato facile perché i primi giorni il piccolo continuava a piangere e per non disturbare tutto l’hotel stavamo a turno in piedi. Fortunatamente al terzo giorno si è calmato. In compenso il maggiore è caduto da cinque centimetri di altezza distruggendosi completamente il viso (allego foto).

Insomma queste vacanze non sono state come le avevamo immaginate ma siamo riusciti ugualmente a divertirci insieme.

Presto mi opererò all’ernia epigastrica così magari avrò più tempo di scrivere visto che rimarrò in ospedale per due giorni almeno (vacanza e relax).

A presto

Erika