L’INSERIMENTO, CHE TORMENTO!


E' arrivato settembre e con lui anche il  momento del rientro a scuola. Devo dire che noi siamo fortunati: mandando nostro figlio in un asilo privato  questo è aperto praticamente sempre fatta eccezione per due settimane ad agosto. Quindi non abbiamo avuto il problema di dove lasciarlo in questo periodo estivo come invece è successo a molti.
Quest'anno non sarà solo Oscar a ritornare a scuola, ma anche Oliver comincerà questa nuova esperienza. Anzi, ha cominciato visto che è già da una settimana che lo porto giornalmente al nido. Con Oscar ho iniziato a sette mesi, perchè non avevo problemi di salute e dovevo assolutamente rientrare. Oliver invece, ha avuto la possibilità di rimanere a casa per più tempo ma ora deve cercare di inserirsi il prima possibile perchè io presto subirò un intervento chirurgico che non mi permetterà di tenerlo in braccio per almeno un mese. Quindi siamo partiti subito. 
Per molte mamme la difficoltà del distacco è un grosso problema: molte piangono, molte non si sentono serene a lasciare i loro bimbi da soli. Insomma, spesso sono più le mamme ad essere preoccupate rispetto ai figli. 
Io sono sempre stata molto serena anche col primogenito. Le persone a cui ho affidato i miei figli mi hanno subito dato grande fiducia e questo probabilmente mi ha tranquillizzata immediatamente. Sono sempre stata convinta della mia scelta di portarli al nido, nonostante il costo non indifferente. Ma, piuttosto che lasciarli tutto il tempo con una baby sitter con mio marito abbiamo sempre prensato fosse più formativo stare con altri bambini, confrontarsi con loro e crescere con loro. E penso la nostra scelta sia stata la migliore: Oscar è un bambino educato, socievole e gentile con tutti. E devo solo ringraziare le maestre che ci hanno aiutato nella crescita perchè è vero, i genitori DEVONO educare i figli. Ma quando tuo figlio lo lasci per otto ore con degli estranei, se loro non gli insegnano come comportarsi, purtroppo nessun altro potrà farlo in quelle ore.



Oliver se la sta cavando bene per il momento. Non ha problemi con gli altri bambini e non ha problemi nel vedermi andare via. Lo scoglio grande che dobbiamo superare è l'addormentamento: è abituato ad addormentarsi in braccio a me e questo è molto limitante, ma deve cambiare le sue abitudini perchè io non potrò tenerlo in braccio e dovrà quindi stare con il padre, con la nonna e anche con la maestra quando gli viene sonno. Sono certa che dopo qualche iniziale lamento capirà che non succede nulla anche se si addormenta con persone diverse dalla mamma. 


Penso che ci vorrà ancora una settimana perchè si abitui al cambiamento. Dopotutto l'inserimento è una cosa abbastanza lunga, richiede almeno due settimane in cui, una figura familiare al bambino, di solito la mamma ma potrebbe essere anche il papà o i nonni, accompagna il bambino tutti i giorni e a seconda delle indicazioni delle maestre rimane con lui. Ad esempio il primo giorno si sta mezz'oretta insieme al bambino, il giorno dopo un pochino in più e così via finchè il bambino non è sereno. A volte ci vuole molto più tempo, a seconda del bimbo.
Io consiglierò sempre di portare i propri bambini al nido, anche per qualche ora. Vi assicuro che la differenza tra i bambini che lo frequentano e quelli che non lo frequentano si vede tantissimo. Io l'ho notato con i figli dei miei vicini. Mettetevi anche nell'ottica che saranno spesso ammalati le prime volte. Con Oscar noi siamo stati davvero fortunati perchè non si è ammalato praticamente MAI eccetto il classico raffreddore, ma mai niente di serio. Vedremo se con Oliver avremo la stessa fortuna.
Vi auguro una buona continuazione e soprattutto uno splendido anno scolastico 

Erika 



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