LO SO CHE E' DURA

 



Chi mi segue su instagram sa quanto io abbia faticato con Oliver. Si, perché le crisi che aveva, in cui urlava e piangeva per ore se non veniva fatto ciò che voleva lui, il lanciare gli oggetti quando era arrabbiato e il non voler usare il water mi hanno demoralizzato più volte, facendomi anche dubitare come madre e come stessi crescendo mio figlio, terrorizzata dalle altre persone che mi hanno sempre guardata con aria di pietà mista a sufficienza, quando lo vedevano per strada urlare e buttarsi per terra. Io in queste occasioni sempre mortificata per il non saper gestire mio figlio.
Le ho provate tutte e ho seguito i consigli di tutti: pedagogiste, psicologi, mamme con esperienza, mamme alle prime armi, insegnanti. Ma niente. Lui ha continuato a comportarsi allo stesso modo.
Sapete da quando è un altro bambino? da quando abbiamo terminato questa DAD forzata. Si, perché ho iniziato a trattarlo da bambino e provare a utilizzare i miei metodi per farlo cambiare. Chiaramente non metodi "illegali", ma trattandolo come un bambino. Tutti gli specialisti mi hanno sempre detto di mettermi alla sua altezza e di spiegargli il perché di certe cose, perché loro capiscono. Ma, ad essere sinceri, questo non è mai servito, nemmeno ad Oscar. Non sono così convinta che un bambino di tre anni (o meno) capisca quando gli spieghi certe cose. Almeno con lui non ha mai funzionato. 
Adesso è un altro bambino. E' sempre testardo per carità, ma intanto si tiene pulito di giorno, è gentile e non ha più quegli attacchi che ci impedivano di fare qualsiasi cosa con lui, anche uscire con gli amici. 
Sarà che in questi giorni sempre in casa siamo stati sempre assieme e mi vedeva andare via solo di notte per lavorare, sarà che ho cambiato completamente il mio metodo educativo, fatto sta che ora è un bimbo sereno e quando loro sono sereni lo siamo anche noi.
Tutto questo per dirvi: "genitori, coraggio!!"
Lo so che è dura, che pensate di non farcela, che invidiate quei bambini perfetti che vedete intorno a voi. Anche il mio primo figlio era uno di quei bambini, "perfetti", sempre educato, tranquillo, silenzioso. E' col secondo che le cose sono cambiate. Questo perché i bimbi non sono tutti uguali e ognuno ha il proprio carattere, bisogna solo capire come prenderli. E' difficile, è MOLTO difficile, ma vedrete che ci riuscirete, come ci sono riuscita io. 
Io sono anche fortunata perché comunque Oliver è un bambino che all'asilo si è sempre comportato bene, anche con gli altri bambini, il problema era proprio con noi genitori. Era come se volesse farci dei dispetti. Ma ora è cambiato completamente.
Quindi state tranquilli, cercate di non confrontarvi con gli altri, pensate a voi e ai vostri figli, pensate a quanto gli volete bene e volete che stiano bene e che siano sereni. Non ascoltate quelli che vi giudicano e che vi danno consigli NON RICHIESTI. Un conto se siete voi a voler essere aiutati e un altro è avere persone intorno che vi giudicano per come vi comportate con i vostri bambini.
Coraggio, ce la potete fare, lo so che è dura, ma troverete la forza. Nessuno è nato genitore, si impara con l'esperienza e ricordate che ogni bambino è diverso. L'importante è amare i vostri figli.

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