RISTRUTTURARE CASA, UNO STRESS INFINITO



Mesi sono passati dal mio ultimo post! Mi impongo di scrivere qualcosa settimanalmente ma ogni volta non riesco a mantenere la mia promessa perchè tra il lavoro, i bambini e la casa nuova sono sempre super impegnata.
Dopo aver fatto un trasloco lampo in una settimana circa, stiamo vivendo in due stanze della nuova abitazione, perchè non essendo una nuova costruzione, ci sono lavori da fare che, sembravano pochi inizialmente, ma che aumentano di giorno in giorno.  Quindi i nostri buoni propositi di spendere poco, stanno svanendo miseramente. A questo si aggiunge il problema di riuscire a far combaciare i professionisti e i lavori che devono fare insieme e questa cosa sembra impossibile, infatti alcuni iniziano a farci i lavori e poi non si fanno sentire per settimane, rallentando così la fine di tutto.
Ovviamente questo viene fatto continuando a lavorare e ad avere i bambini con noi rispettando i loro impegni. Abbiamo infatti dovuto fare l'inserimento di entrambi i bambini nei nuovi asili. Nessun giorno di ferie ne di congedo per entrambi: ci siamo barcamenati con i miei genitori e io tornando dal lavoro mi fiondavo al nido dal più piccolo per seguirlo nell'inserimento. Insomma. capite che il blog (e instagram) sono stati abbandonati momentaneamente perchè il tempo materiale non c'è stato. Comunque alla fine ce l'abbiamo fatta!


Parliamo ora del disagio che sto vivendo rimanendo in due stanze di una casa di 240mq. Disagio perchè non abbiamo armadi montati perchè il piano superiore deve essere completamente sistemato, non abbiamo la cucina  e ci stiamo arrangiando su un cucinino di emergenza che ci hanno lasciato i vecchi proprietari e tutti i nostri averi si trovano in garage all'interno di scatoloni. Questo comprende anche i vestiti miei, di mio marito e dei bambini. Non vi dico per me, che sono una maniaca dell'ordine che sofferenza provo ad entrare giornalmente in casa.
Disperata, ho cercato di mettere un minimo in ordine i vestiti dei bambini, anche perchè iniziando presto a lavorare, non posso vestirli io, deve arrangiarsi mio marito che, se non trova tutto pronto, li veste a caso. Così ho creato degli scomparti scrivendo su ciascuno quello che c'è.


Non vedo l'ora che la casa sia sistemata definitivamente!

A presto

Erika


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