IL TOP DEI COMMERCIANTI

Questa quarantena ha messo a dura prova molti liberi professionisti i quali si sono ritrovati da un giorno all'altro a chiudere senza avere la possibilità di lavorare e senza indennizzi come la cassa integrazione (che a molti non è ancora arrivata).

Alcuni commercianti non si sono dati per vinti e hanno trovato un modo alternativo per stare vicino ai loro clienti sfruttando il servizio a domicilio. Per quanto mi riguarda è stata un'ottima cosa. Noi infatti l'abbiamo usato moltissimo e ci ha dato modo non solo di conoscere le realtà del territorio ma anche di poter aiutare i negozi della zona col nostro piccolo contributo. Abituati ad acquistare sempre al supermercato o tramite i siti online, abbiamo invece scoperto delle attività ottime, alcune a gestione familiare con prodotti freschi e genuini. Alcuni poi lasciandoci un omaggio o fermandosi a scambiare due parole, hanno instaurato un rapporto che durerà a lungo.

Chi mi segue da tempo sa quanto io sia una persona abitudinaria e se mi trovo bene con un prodotto o con un negozio, difficilmente lo lascio. Se lo faccio è perchè dopo diverse possibilità non ci sono stati miglioramenti. Anni fa ero assidua frequentatrice di una pasticceria vicino casa dei miei genitori. Più volte però ho trovato la commessa maleducata. L' ho fatto presente ma le cose non sono mai cambiate quindi ho cambiato io. Stessa identica cosa mi è successa in un negozio di prodotti biologici che ho frequentato per un anno intero ogni settimana ma che aveva il personale davvero maleducato. Ho scoperto poi, non solo con me ma con molti clienti e così ho lasciato pure quello. La cosa che guardo in un locale non è solo la qualità del cibo o dei prodotti ma è anche il modo in cui si pongono i titolari o il personale con i clienti. 

Per quanto ci riguarda, questa chiusura non ha portato solo problemi ma ci ha fatto riscoprire il quartiere, il territorio e le persone che lavorano con passione, oscurate magari da posti più grandi come i centri commerciali, ma che si sono fatti valere nonostante i grossi problemi di questi due mesi.

Erika